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BASAGLIA, blog, books, FELTRINELLI, FELTRINELLI GENOVA, LEGGE BASAGLIA, letteratura, libri, PRESENTAZIONE, psicologia, scrittura
Ciao a tutti,
Come eliminare la polvere e altri brutti pensieri – Romanzo forse è solo un prodotto commerciale, ma le persone che ieri hanno chiesto permessi dal lavoro, che sono rimaste nonostante il caldo asfissiante (l’aria condizionata, ahimè, non funzionava) ( e neanche l’ascensore) e che hanno attraversato la città solo per esserci, beh, queste persone meritano tutta la mia stima e ammirazione.
Il tempo è l’unico bene non ripetibile che possediamo davvero, quindi dedicarmi due o tre ore della vita, sia di persona che durante la diretta, è un gesto anche questo irripetibile, unico, meraviglioso.
Grazie per esserci stati. Sarete per sempre nei miei ricordi più belli.
Chi ci è stato e chi ha seguito la diretta Facebook, sa che la presentazione non è andata al meglio. Ho avuto un piccolo malore dato dalla mia malattia.
Non sto qui a specificare di cosa si tratti (anche se ne parlo sempre senza problemi e anche durante la presentazione l’argomento è stato ampliamente trattato).
Resta il fatto che sarebbe dovuto essere tutto più fluido, invece ho accusato molta confusione e purtroppo i convenuti hanno dovuto sorbirsi i miei silenzi, le mie parole confuse e tutto il resto.
Nulla di grave, va tutto bene, io ci sono abituato, poteva andare peggio
Vorrei ringraziare alcune persone nello specifico.
Inizio con gli amici (veri e insostituibili) del Roma Club Genova, che hanno risposto presente in massa ed erano tutti lì. Grazie amici miei, se non ci foste stati voi, forse la mia crisi sarebbe stata peggiore. La vostra presenza mi ha dato la forza per continuare.
A Fede e Fede, Fede (anche se da lontano) ed Elisa e la piccola Aurora. La vostra presenza è stata fondamentale per me. Grazie
Un ringraziamento va anche a chi non è potuto esserci, ma ha fatto di tutto per sfidare i piccoli e grandi impedimenti e imprevisti che la quotidianità piazza sempre sui nostri passi.
Grazie, davvero. Ci vedremo per il terzo romanzo.
Massimiliano Salvo che ha pazientemente assecondato la situazione e superbamente condotto la presentazione. Grazie di cuore, spero di restare in contatto con te.
Tutti coloro che sono intervenuti nonostante io sia un perfetto signor nessuno. Grazie davvero, io scrivo per voi, non per me, e vedere tanti visi sconosciuti andare via con la copia del libro mi fa capire che c’è davvero bisogno di scrittori e di artisti, anche di bassissimo impatto mediatico come me.
Per concludere vorrei ringraziare la Edizioni Spartaco, la migliore casa editrice che potessi desiderare e Agenzia Letteraria Edelweiss, che mi supporta sempre e comunque.
Infine, il ringraziamento più dolce va a Marianna, mia moglie, che ha letto meravigliosamente (e restituendo a tutti l’emozione che per prima ha provato lei) tre passaggi del libro. Lei è il mio tempo, lei è ogni mio passo, ogni mio pensiero è colmo di quello che lei è per me.
Questa sarà la mia ultima presentazione, tranne quella che farò (ancora non so quando) a Colleferro, la mia città di origine presso, la Libreria Sangraal, che considero un po’ casa mia.
Non credo che scrittori sconosciuti come me possano permettersi certi spazi. Devo crescere e migliorare prima di poter affrontare tutto questo con serenità; il malore di ieri è dato da una serie di situazioni, tra le quali l’agitazione per questa presentazione.
Non posso permettermi di stare male, così male, per una cosa del genere. Se mai un giorno ci saranno le condizioni (e questo dipende solo da me e dalle mie capacità), allora incontrerò di nuovo in un evento pubblico le persone che rendono il mio scrivere qualcosa di vero, palpabile, di necessario.
Sino ad allora credo che parlare con chi ama il mio scrivere sia un gesto che merita un palcoscenico molto più intimo e ristretto.
Io vi ringrazio tutti, tutti nessuno escluso. Spero che leggerete presto “Polvere” e che non vi deluderà. Se mai dovesse accadere, ditemelo, fatemelo sapere, non esitate: si cresce solo a “schiaffi”.
Vi abbraccio tutti,
A presto,
Daniele Germani